Siamo la prima città liberata dal fascismo. E di questo ne andiamo fieri.
Perché il 25 aprile non è solo la liberazione dal fascimo; è il ritorno alla libertà, in tutti i sensi: di parola, di espressione. È grazie alla Liberazione se oggi siamo liberi.
E Licata è anche la città di Raimondo Saverino, partigiano trucidato dai nazisti in Liguria. Domani Licata gli renderà omaggio, presso il monumento a lui dedicato a partire dalle ore 10:00 alla villetta Garibaldi, a pochi passi dal Palazzo di Città.
E sempre alle 10:00, e fino alle 13:00, sarà aperto il “Museo dello Sbarco”, ospitato nei locali del Chiostro Sant’Angelo. L’iniziativa è ad opera della ProLoco.
Si potranno visitare i reperti rinvenuti a Licata in occasione dello sbarco alleato, avvenuto la notte del 10 luglio 1943, evento da cui è partita la Liberazione.