Villa Elena ospiterà iniziative contro la mafia durante la “Festa di Primavera”
“Domani ci saranno i funerali. Voi non andateci, lasciamolo solo. E diciamolo una volta per tutte che noi siciliani la mafia la vogliamo. Ma non perché ci fa paura, perché ci dà sicurezza, perché ci identifica, perché ci piace. Noi siamo la mafia. E tu Peppino non sei stato altro che un povero illuso, tu sei stato un ingenuo, sei stato un nuddu miscato cu niente”.
Le parole scritte sono tratte da “I Cento Passi”, film di Marco Tullio Giordana dedicato alla vita di Peppino Impastato, figura cardine per chi lotta la mafia ogni giorno.
Peppino è stato massacrato da quella mafia con cui è cresciuto (era infatti figlio di mafiosi) e che lo ha poi ucciso perchè voleva combatterla.
Lunedì 9 maggio, giorno in cui Peppino è stato massacrato (era però il 1978), anche Licata gli riserverà un ricordo durante la “Festa di Primavera”, evento organizzato dall’associazione Centro 3P.
Per tutta la giornata saranno tante le iniziative volte alla sensibilizzazione contro il fenomeno criminoso. All’evento hanno aderito associazioni impegnate quotidianamente nella lotta alla mafia oltre che scuole e semplici iniziative. L’evento è patrocinato dal comune di Licata.
Di seguito il programma completo della manifestazione:
ore 09:30 – Accoglienza e memoria
ore 10:00 – Esibizione dei ragazzi delle scuole partecipanti. Le esibizioni saranno intervallate dagli interventi di Ignazio Cutrò e Salvatore Lo Presti, rispettivamente presidente dell’associziona nazionale testimoni di giustizia e attivista agende rosse
ore 16:00 – Caccia al tesoro per i più piccoli
ore 17:00 – Esibizione del cuntastorie Mel Vizzi
ore 17:30 – Proiezione del film “I Cento Passi” e ricordo di Peppino Impastato a cura di Gianluca Mantia
ore 19:30 – Animazione a cura del gruppo A.C. SGM Tomasi e giovani del 3P
ore 20:30 – Esibizione “Dinastia”