Una vergogna. Ecco cosa sono gli incivili.
Purtroppo per loro non esiste un vaccino, bisogna curarli con l’educazione, perché evidentemente non ne hanno.
Gli incivili sono sicuramente uno dei mali più gravi che affligge la nostra città, un male da estirpare, perché non possiamo permetterci che dei “lordi” rovinino l’ambiente che ci circonda.
Un male diffuso che, purtroppo, con l’emergenza coronavirus è ancora più amplificato.
Perché oltre ad inquinare la città, sono potenzialmente mezzi di contagio del virus.
Come ci dice Federico, volontario dell’Associazione Italiana Sicurezza Ambientale Provinciale Licata, “si tratta infatti di materiali che potrebbero essere contaminati – basti pensare ai Covid-19 asintomatici – che, per quanto di certo non vengano raccolti volontariamente dalle persone, potrebbero comunque risultare pericolosi, ad esempio per gli operatori della pulizia stradali. O, semmai fosse confermata la loro suscettibilità all’infezione, per gli animali di compagnia”.
Mascherine di ogni tipo e guanti usati cominciano a invadere strade e marciapiedi. Soprattutto in corrispondenza dei supermercati, fra i pochi esercizi aperti in questo periodo di quarantena causa coronavirus e dove, per quanto contraddittorio possa apparire, Sottolineando i pericoli non solo per l’ambiente, visto che si tratta di dispositivi realizzati in cosiddetto tessuto non tessuto, quindi in fibre di polipropilene o poliestere, cioè plastica, oppure in lattice, che è biodegradabile, in nitrile, Pvc e in altri materiali sintetici, ma anche per la salute pubblica”.
Un appello che abbiamo deciso di fare nostro, tra le cose che ci sta più a cuore c’è infatti la tutela dell’ambiente, la difesa della nostra città.
Indignatevi con tutti coloro che buttano a terra guanti, mascherine e qualunque altro materiale, è con loro che bisogna avere il pugno duro e pretendere rispetto.