Licata e i licatesi hanno dimostrato un cuore enorme.
Se evidenziamo questo gesto è per la doppia valenza che gli affidiamo, dove si evince anche l’importanza della sanità pubblica, che non dev’essere ridimensionata ma, al contrario, incentivata e potenziata.
Appena un anno fa era stato ricoverato presso il reparto di cardiologia al San Giacomo d’Altopasso.
Dopo essere stato dimesso, aveva inviato una nota per ringraziare il personale e l’eccellente assistenza sanitaria ricevuta. (leggi articolo Qui Licata).
Ulrich Schowotzer non si è dimenticato di Licata, partecipando anche lui alla raccolta fondi promossa per sostenere l’ospedale di Licata.
“Grazie ancora per l’eccezionale cura ricevuta alla cardiologia un’anno fa come stranieri siamo fieri d’avere un’assistenza sanitaria talmente professionale. Nel nostro dialetto: ” mir gend nie uuf” – non molliamo mai”.
Intanto la raccolta fondi ha quasi raggiunto i 33 mila euro.
In una nota diffusa oggi da Filippo Di Mino è stato ribadito che “sono stati avviati contatti con aziende e distributori per accelerare i tempi per consegnare quanto serve al nostro ospedale. Siamo sempre in stretto contatto con il direttore sanitario locale, Asaro, e con la dirigenza dell’Asp di Agrigento per fornire quanto più serve ai presidi ospedalieri”.
Nel ringraziare tutta la comunità licatese, cittadini, associazioni, attività commerciali ha inoltre spiegato come sia importante accelerare i tempi, chiedendo un tavolo tecnico su come velocizzare l’iter.
Raccolta fondi ospedale di Licata