Una di quelle cose di cui non si smetterà mai di parlare.
Una di quelle cose che chi c’era ricorderà per sempre.
Sono trascorsi circa 30 anni da quel torrido pomeriggio al Dino Liotta, dove Licata e Fiorentina si incontrano sfidano in una gara valevole per la Coppa Italia.
Tra i calciatori viola c’è un giovane talento: Roberto Baggio, poco più che ventenne ma che ha già mostrato in altre occasione il suo grande potenziale.
Talento che viene sfoggiato anche al Liotta, dove il “divin codino” disputa una partita superba, confezionando assist ma soprattutto uno dei gol che, per sua stessa ammissione, è tra i più belli realizzati nella sua carriera. Gol inserito nelle top ten dedicate alle sue reti, gol che il pubblico (tutto in piedi) del Licata onora con un lungo applauso.
Un esempio di sportività, apprezzato dallo stesso calciatore che ringrazia gli oltre 8 mila spettatori che gremiscono gli spalti.
La partita si conclude con il risultato di 3-1 per i viola, il Licata viene estromesso dalla competizione, resta però il ricordo, seppur amaro, di aver visto dal vivo uno dei migliori calciatori che l’Italia abbia avuto.