Non bisogna mai abbassare la guardia, nonostante gli ottimi risultati che il movimento che si batte contro le trivelle è riuscito ad ottenere.
È infatti grazie alle lotte condotte dalla comunità licatese che il progetto di trivellazioni, previsto a largo delle nostre coste, è stato fermato.
Eni ha si ridimensionato il progetto Off-Shore Ibleo, ma non ha ancora del tutto abbandonato la possibilità di realizzare un’opera assolutamente dannosa per la nostra collettività, senza ricadute favorevoli in termini economici e di lavoro.
A fianco della lotta portata avanti dai licatesi, si è schierata (da sempre) Greenpeace Italia, e domani 30 maggio sarà presente in città per incontrare le Amministrazioni oltre che associazioni, imprenditori e cittadini. L’incontro si terrà domani alle 16:30 presso il Palazzo di città di Licata.
Ancora una volta, bisogna ribadire l’assoluta contrarietà ad un progetto che ai licatesi non porta nessun beneficio, semmai porta con se rischi concreti, come possibili disastri ambientali, oltre che ripercussioni negative sui comparti lavorativi della città.