Rocca San Nicola: oltre al mare una ricca storia da raccontare

Rocca San Nicola: oltre al mare una ricca storia da raccontare

Oggi è soprattutto nota come una delle spiagge più affollate durante l’estate.
A Rocca“, così come la chiamano i licatesi, regala ai bagnanti dell’omonima spiaggia e del vicino Pisciotto un panorama sicuramente unico, in realtà anche da un punto di vista storico ha molto da raccontare.
Sull’isolotto di Inico, così veniva chiamata nell’antichità la Rocca di San Nicola, sorgeva la reggia del re sicano Cocalo che qui ospita Dedalo quando giunge in Sicilia in fuga da Minosse.
Siamo nel XIII secolo a. C., i Siculi giungono in Sicilia e respingono oltre il fiume Salso i Sicani, antichi abitanti della regione.
Anche nei secoli successivi, la Rocca di San Nicola, risulta essere un posto frequentato; sulla sua sommità si trovano infatti i resti di insediamenti umani risalenti al periodo greco-romano.
È probabile che in passato l’isolotto e la spiaggia erano uniti da un lembo di terra, creando un porto naturale molto utilizzato dalle civiltà che nel corso dei secoli hanno solcato il mediterraneo.




Nell’alto Medioevo a Licata sorgono diverse chiese rupestri; quella di San Calogero è sicuramente la più famosa e quella meglio conservata, si presume però che anche sull’isolotto delle Rocca ne sia stata costruita una tra il XII e XIV secolo, di cui però non sono rimaste tracce. Recentemente, grazie alle ricerche condotte in più fasi dall’associazione Archeologica Finziade, sono stati ritrovati sulla sommità dell’isolotto, quelli che si presume possono essere i resti di questa antica chiesa.

Anche le acque adiacenti l’isolotto sono ricche di storia, sono diversi sono i reperti rinvenuti nel mare adiacente e dalle diverse datazioni. I reperti risalgono al periodo compreso tra il VII e IV secolo a. C., altri più recenti, come un cannone in ferro, risalgono al XV secolo d.C.
Tutti i reperti sono oggi esposti in una sala del museo archeologico di Licata.

Nei fondali è molto probabile la presenza di relitti di antiche imbarcazioni, oltre che per la presenza del porto, lo specchio d’acqua è stato molto trafficato nel passato e annovara eventi di importanza storica, come la guerra tra Romani e Cartaginesi e il più recente sbarco alleato del luglio 1943.

Un luogo dall’indiscusso fascino che ha anche una ricca storia da raccontare.

 

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