Monumenti Licata stagnone Pontillo

Foto dello stagnone Pontillo di Licata

Monumenti Licata stagnone Pontillo

 

Monumenti Licata – Lo stagnone (o ipogeo) Pontillo

 

Lo stagnone (o ipogeo) Pontillo nasce come luogo di culto e necropoli; si presume sia stato costruito durante l’età del bronzo, certa è invece la sua esistenza già nel IV secolo a.c durante la dominazione punica, datazione resa possibile grazie al ritrovamento di graffiti.

Il complesso archeologico si trova poco fuori il centro di Licata, in zona Cannavecchia, in prossimità del monte Sole.

La struttura, unica nel suo genere in Sicilia d in tutto il bacino del Mediterraneo, è costituita da due grotte scavate nella roccia, in prossimità dell’entrate sono presenti due tombe.

Le tre colonne che si trovano all’interno, anch’esse ricavate dalla roccia, svolgono la funzione di sostegno per il tetto, dove si aprono due fessure con lo scopo di aerare l’ambiente.




La sacralità del luogo, era infatti un luogo di culto, si evince anche dalla presenza di alcune nicchie dove venivano posizionate delle lucerne, oltre che dalla presenza di alcuni loculi raggiungibili da una scala, sempre ricavata dalla roccia.

Con la dominazione araba, si presume che l’ipogeo sia stato utilizzato per scopi idrici, divenendo una cisterna; infatti, insieme alla Grangela, al pozzo Gradiglia e al Qanat, fa parte dell’antico sistema idraulico della città.

Il sito è sotto tutela della soprintendenza ai Beni Culturali di Agrigento che ne è anche gestore, da diverso tempo però l’area non è più fruibile ai visitatori. Per un periodo, soprattutto durante la stagione estiva sono stati organizzati eventi soprattutto musicali.

 

4 thoughts on “Monumenti Licata stagnone Pontillo

  1. Lo stagnone (o ipogeo) Pontillo
    Egregio amministratore La informo che l’ipogeo non è un struttura unica nel suo genere in Sicilia e in tutto il bacino del Mediterraneo: in Sardinia se ne trovano a decine e sono datati al IV e III millennio a.C. Questo solamente per informarla della presenza di tali monumenti e suscitare in Lei il desiderio di approfondire l’argomento…..Saludus
    Raffaele Airi

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