(Foto sito comune di Licata)

Ospitato nei locali di via san Francesco presso la scuola media Gaetano De Pasquali, il “fondo antico” si rivela subito per il suo grande interesse storico e culturale.
Sede distaccata della biblioteca comunale di Licata, nasce nel 1992 e al suo interno conserva libri di inestimabile valore.

I quasi 6000 volumi presenti nella struttura risalgono soprattutto al periodo compreso tra il XV ed il XIX secolo, molti dei volumi provengono dalle biblioteche dei conventi delle chiese licatesi in seguito alla soppressione degli ordini monastici nel 1866.
 

Oltre che di temi prettamente religiosi, tra cui l’inquisizione e storia della chiesa soprattutto siciliana, le opere trattano anche di argomenti storici con la storia della città di Licata e dell’antica Gela, delle invasioni turche lungo la costa licatese. Presenti volumi dedicati alla letteratura e alla poesia con le raccolte dei versi del poeta Gaetano De Pasquali, interessante poi la cartografia della città ad opera dello storico Luigi Vitali.

Oltre a 77 manoscritti, all’interno del fondo Antico si trovano 17 volumi del XV secolo, tra i primi esemplari ad essere stampati con le tecniche introdotte in quel periodo. I libri del ‘700 sono quelli che contano una maggiore presenza all’interno del fondo, in numero significativo anche quelli scritti nel ‘600.

L’intera collezione di libri è databile tra il 1400 ed il 1800.

È possibile visitare il fondo Antico e consultare in sede i volumi presenti al suo interno dal lunedì al giovedì dalle 09:00 alle 13:00, il venerdì rimane invariato l’orario di apertura, la chiusura è anticipata di un’ora.
È inoltre possibile organizzare anche delle visite guidate, soprattutto per le scuole; necessaria la prenotazione.

Per ulteriori informazioni sul fondo Antico è possibile consultare il sito internet:
bibliotecalicata.altervista.org/strutture/fondo-antico/